I soggiorni-vacanza
Per far sperimentare ai ragazzi che frequentano la casa famiglia un periodo più lungo di distacco dal proprio nucleo famigliare, per verificare le autonomie acquisite e svilupparne delle nuove.
Di fronte a questa esigenza, che può essere accompagnata anche al bisogno dei genitori di vivere un momento di pausa senza il proprio figlio, viene disegnato un progetto di vacanza all'insegna della crescita e dell'autonomia.
La vacanza è un'occasione per divertirsi e sperimentare la propria indipendenza, in modo che ognuno abbia lo spazio per esprimere e realizzare i propri desideri e per condividere la gestione della casa e della vacanza.
I tempi lunghi e rilassati, il gruppo di coetanei e il contesto stesso permettono a tutti, seppure con modalità diverse, di sperimentare le proprie abilità nella gestione della casa, in cucina e nella realizzazione di attività ricreative e divertenti.
I ragazzi vengono coinvolti nella vacanza, già prima della partenza, nell'individuazione degli orari dei mezzi e nell'acquisto dei biglietti, nella preparazione della lista del "Che cosa mi porto" con cui poi fare a casa la propria valigia, nella comunicazione dei propri desideri al resto dei compagni di viaggio.
Gli educatori accompagnano i ragazzi nella vacanza, stimolando il loro fare e progettare, cercando di far sì che sia un'esperienza di "star bene insieme" per tutti.
La vacanza è anche l'occasione per qualcuno di fare passi avanti nella propria autonomia personale (farsi da soli la doccia, la barba, truccarsi...) o nella autonomia domestica. La vacanza è l'occasione per sperimentare in modo sereno la separazione dai propri genitori.
Il distacco dall'ambiente familiare aiuta inoltre i ragazzi a percepirsi come persone adulte e capaci.
Alcuni ragazzi fanno esperienze di vacanze fuori casa con gli scout o i gruppi parrocchiali, a scuola... ma per molti è la prima volta che vanno fuori da soli. Per tutti, di solito, è la prima volta che compiono un'esperienza in un gruppo di pari, in un clima di autogestione.